Da una disamina effettuata è emerso che gran parte dei contratti di mutuo stipulati per l’acquisto di immobili o anche per ottenere la liquidità necessaria per una ristrutturazione sono viziati per non essere chiaro il criterio di calcolo degli interessi, che talvolta addirittura sfocia nell’anatocismo ma, molto più frequentemente, è semplicemente nullo e va sostituito con il criterio legale. In entrambi i casi, la conseguenza è il diritto di ottenere il rimborso di una grossa parte degli interessi già versati e di rideterminare la misura delle rate a scadere. Si può agire anche su mutui ormai estinti, purché non siano trascorsi 10 anni dall’ultima rata pagata.